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English pointer at work on a shooting day image by Scott Wicking & Moorland AssociationEnglish pointer at work on a shooting day image by Scott Wicking & Moorland AssociationEnglish pointer at work on a shooting day image by Scott Wicking & Moorland Association

Dove l’erica incontra la pernice bianca scozzese

Cani da caccia al lavoro in Gran Bretagna

Tempo di lettura: 5 minuti

I cani da caccia e i cacciatori formano un’unica squadra. Nel Regno Unito la caccia assume molte forme diverse, ma tutte richiedono l’assistenza dei cani. Venite a scoprire le incantevoli brughiere di erica dove gli spaniel stanano le pernici bianche scozzesi.

Foto di Scott Wicking & Moorland Association

Con 38 diverse razze di cani da caccia ufficialmente riconosciute dal Kennel Club ce n’è per tutti i gusti. Sia che passiate le mattine d’inverno rannicchiati sulla battigia gelata aspettando il caratteristico richiamo delle oche selvatiche, sia che preferiate il sole glorioso su una brughiera ricoperta di erica alla ricerca di una pernice, c’è una razza di cani per ogni situazione.

Grouse Dogs Stock Imagery by Scott Wicking

La crescita delle razze HPR

(caccia, ferma, riporto)


Negli ultimi anni c’è stata un’impennata nella diffusione delle razze HPR (caccia, ferma, riporto), soprattutto per la caccia in brughiera. Secondo Fraser Kay, un guardiacaccia scozzese: “Molte razze HPR vengono usate nelle brughiere delle pernici in quanto i battitori tendono ad essere molto più distanziati e devono essere coperte vaste aree di terreno. I pointer tedeschi a pelo corto e pelo irsuto e i vizsla tendono ad essere i favoriti perché hanno abbastanza resistenza per correre tutto il giorno e perlustrare aree molto più ampie.”

Nelle pianure, il tiro al fagiano e alla pernice è il tipo di caccia più comune. Normalmente, durante una battuta ci sono otto sparatori (denominati “gun”) e in media altre venti persone che ci occupano di stanare gli uccelli (i “beater”) e di recuperare la selvaggina colpita con i cani (i “picker-up”). I cani da caccia sono continuamente al lavoro, accompagnano i gun stazionari, seguono i beater o aiutano a recuperare la selvaggina.

Le razze più comuni utilizzate oggigiorno sono i labrador retriever e gli spaniel (cocker e springer) oltre al tanto amato golden retriever, ma in una qualsiasi giornata di caccia è possibile vedere anche fino a dieci razze diverse in azione. I cacciatori di uccelli acquatici e di piccioni selvatici usano invece i cani da compagnia durante le loro uscite solitarie e per il riporto degli uccelli selvatici che sono abbastanza facili da recuperare.

“USANO IL NASO PER CONSERVARE L’ENERGIA IN MODO INTELLIGENTE E PER ME SONO I CANI IDEALI PER CACCIARE NEGLI ALTIPIANI.”Will Hetherington
A team of Springer Spaniels prepare to flush grouse in the beating line image by Scott Wicking & Moorland AssociationAndy Parker for GDJ by Scott Wicking

LA GLORIOSA PERNICE BIANCA SCOZZESE

La brughiera che adorna gli altipiani dell’Inghilterra e della Scozia è la patria di uno degli uccelli più ricercati al mondo: la pernice bianca scozzese (lagopus lagopus scotica). Con il suo piumaggio bruno-rossastro, la coda nera, le zampe bianche e le caratteristiche caruncole rosse sopra l’occhio, questo volatile veloce e dalla carne prelibata si trova solo nelle isole britanniche.

!!!Closer 2022 Hunting: Grouse On Heather
!!! Closer 2022 Hunting: map Heather-coverage-UK
ERICA DELLA BRUGHIERA

La parola “brughiera” indica generalmente paesaggi aperti dominati dall’erica e senza alberi e gestiti come parte di aziende agricole o tenute di caccia. Circa il 75% delle brughiere d’Europa si trova nel Regno Unito. E per avere un’idea della loro estensione, basti pensare che la Moorland Association aiuta i suoi membri a gestire 348.000 ettari di brughiera solo in Inghilterra e Galles. La Scozia, invece, annovera ben tre milioni di ettari di brughiera.

Molte delle brughiere degli altipiani del Regno Unito superano i 500 metri e il clima è spesso umido, freddo e ventoso – anche in estate. In queste condizioni, è dunque necessario un tipo speciale di vegetazione, ed è proprio qui che entra in gioco l’erica. Questo arbusto sempreverde con steli ramificati cresce spontaneamente e copre la brughiera aperta. Le piante di erica tendono a crescere insieme, formando un tappeto denso e cespuglioso, alto a volte fino a mezzo metro di altezza, e questo le aiuta a resistere ai forti venti. Ed è proprio l’erica che rappresenta il 90 per cento della dieta della pernice bianca scozzese, che si nutre dei germogli, dei semi e dei fiori della pianta. Questo straordinario uccello da selvaggina può volare fino a 130 chilometri all’ora e si è adattato in modo unico a usare l’erica per proteggersi dagli elementi e dai predatori, come terreno di riproduzione e per nutrirsi. È la presenza dell’erica che permette l’esistenza della pernice bianca scozzese.

Altri uccelli che prosperano in questo ambiente sono i trampolieri come il chiurlo, la pavoncella e la pettegola, e rapaci come lo smeriglio e l’albanella reale. Il nettare dei fiori di erica produce anche un miele delizioso e gli apicoltori spesso portano i loro alveari nella brughiera alla fine dell’estate, quando l’erica entra in una gloriosa fioritura viola.

VENITE A VEDERE VOI STESSI

State pensando a un viaggio nelle meravigliose brughiere di erica? Qui, potete trovare consigli e informazioni di esperti sulle Yorkshire Dales, i pub più famosi, le tenute di caccia, nonché luoghi di ristorazione e alloggi:

Moorland heather landscape
The Yorkshire Dales

ANIMALI ELEGANTI IN PAESAGGI MOZZAFIATO

Sebbene labrador e spaniel siano comunemente usati nelle brughiere per le battute di caccia formali alla pernice, altre razze sono indissolubilmente legate a questa che è una delle più tradizionali attività venatorie di campagna. Pointer e setter sono sempre stati utilizzati per la caccia alla pernice e questi cani eleganti e aggraziati hanno tutte le caratteristiche per avere successo in questo terreno difficile. Con zampe lunghe e corporatura snella, sono quasi fatti apposta per affrontare le dure giornate sulle colline ricoperte di erica. Usano i loro nasi ultrasensibili per fiutare la preda da molto lontano e quando la scovano la “puntano”.

Grouse Dogs Stock Imagery by Scott Wicking

COME CHIAMANO LA CACCIA

NEL REGNO UNITO


Nel Regno Unito la terminologia relativa alla caccia è diversa dal resto del mondo:

Hunting
Nel Regno Unito, con il termine “hunting” (caccia) ci si riferisce generalmente alla tradizionale caccia alla volpe in campagna, normalmente condotta da persone elegantemente vestite a cavallo con una muta di cani all’inseguimento della volpe. La caccia ai mammiferi selvatici con i cani in questo modo è stata vietata da una legge introdotta nel 2004, ma la caccia può ancora avvenire inseguendo un odore piuttosto che un animale vivo.

Shooting
Nel Regno Unito il termine “shooting” (che significa letteralmente “sparare”) si riferisce alla caccia aviaria. Le specie selvatiche tipiche sono il fagiano, la starna e la pernice. Questo termine è usato anche per la caccia agli uccelli acquatici (anatre e oche) e per il tiro al piccione selvatico.

Stalking
Con questo termine, che letteralmente significa “inseguimento”, nel Regno Unito, ci si riferisce all’inseguimento dei cervi con il fucile. Mentre nel resto del mondo indicherebbe la caccia in generale.

IL LAVORO DI SQUADRA È ESSENZIALE PERCHÉ GUARDIACACCIA E CANI LAVORANO E PERLUSTRANO LA BRUGHIERA TUTTO L’ANNO.
Scott Wicking Grouse Dogs Stock Imagery by Scott Wicking

Cacciare pernici con pointer e setter è generalmente considerato uno dei modi più gratificanti e piacevoli di cacciare. Si tratta di camminare un’intera giornata tra l’erica notoriamente spugnosa. Per molti è il massimo esempio di connubio tra uomo e cane per cacciare un prelibato uccello da selvaggina in modo sostenibile e in uno scenario davvero spettacolare.

Lo scozzese Jon Kean, noto appassionato di caccia con pointer e setter, descrive così queste razze: “A parte il loro magnifico aspetto, hanno il meraviglioso vantaggio di svolgere un ruolo per il quale sono stati allevati da molte generazioni. E cosa potrebbe essere più appagante dal punto di vista sportivo che cacciare con questi eleganti animali in alcuni dei paesaggi più mozzafiato delle isole britanniche alla ricerca della regina tra gli uccelli da selvaggina?”

Will Hetherington

NOTE SULL’AUTORE:

Will Hetherington


Will Hetherington da 22 anni è un appassionato giornalista di sport di campagna del Regno Unito. È stato redattore della Shooting Gazette per 13 anni, tra il 2004 e il 2017, e ora è un redattore e scrittore freelance. Uno dei suoi ruoli principali è quello di direttore associato del Gundog Journal, la rivista più autorevole in campo mondiale sui cani da caccia, pubblicata da Fieldsports Press. Con due fedeli labrador sempre al suo fianco, sa bene quale compagnia offrono le razze di cani da caccia, sia quando si tratta di inseguire selvaggina che quando ci si rilassa a casa con il caminetto acceso e un bicchiere di vino rosso a portata di mano.