Fin da bambina ho sempre amato stare all’aria aperta ed esplorare la natura. I miei genitori mi portavano ogni volta in vacanza sulle Dolomiti, nel nord Italia, e lì ho collezionato i ricordi più belli, iniziando a conoscere i miei primi serpenti, scoiattoli, cervi, uccelli e lumache, e tutto ciò che un bosco italiano ha da offrire. Ricordo che mi ero attrezzata con un piccolo binocolo, gli stivali, il coltellino e la bussola per essere pronta a qualsiasi avventura!
#mywildlife
habitat naturali
Nel corso degli anni, la mia passione per l’Africa, e per i leoni in particolare, ha iniziato a svilupparsi. Così, nel 2011, decisi di prenotare un volo per il Sudafrica per vedere se la vita di un ranger sarebbe stata possibile per me e inoltre studiare i leoni e fare la differenza nella conservazione. Dopo dieci anni, sono ancora qui, a lavorare come ranger per un progetto chiamato LEO Africa.
La cosa più bella di un soggiorno in Sudafrica è la possibilità di immergersi nella natura e vedere gli animali selvatici nel loro habitat naturale. Per fortuna, esistono ancora riserve di caccia private e parchi nazionali che offrono protezione alla fauna selvatica e un habitat in cui vivere.
Quando ho un po’ di tempo libero, mi piace esplorare nuovi luoghi o tornare in quelli che hanno un posto speciale nel mio cuore, a seconda di quanto tempo ho a disposizione.
Ci sono due luoghi in Sudafrica che mi piace molto visitare: uno è il famosissimo Parco nazionale Kruger, mentre l’altro è il Parco nazionale Marakele, molto vicino a dove vivo.
Quando ho un solo giorno libero, scelgo di andare al Parco nazionale Marakele, perché è piuttosto piccolo ma assolutamente stupefacente e accessibile, e trovandosi nella zona delle montagne del Waterberg offre paesaggi mozzafiato.
il mio obiettivo è concentrarmi sulle creature più piccole, sui panorami delle montagne e in particolare sul grifone del Capo(Gyps coprotheres) in pericolo di estinzione. Porto sempre con me il binocolo CL Pocket 10x25 di SWAROVSKI OPTIK perché Marakele ospita una varietà così incredibile di uccelli, piccoli mammiferi e insetti che l’unico modo per identificarli è un ottimo binocolo.
Quando ho una settimana a disposizione, oltre ad andare a trovare la famiglia vicino a Hoedspruit, dedico sempre un paio di giorni (o più!) a visitare il Parco nazionale Kruger. Sia il Marakele che il Kruger offrono opzioni di guida autonoma. Posso così contenere i costi e vivere comunque un’esperienza fantastica nella savana, al mio ritmo, cercando di avvistare i miei animali preferiti. Ci sono molti campi a prezzi accessibili dove è possibile pernottare all’interno del parco, e a volte faccio anche un viaggio notturno di due ore per cercare di avvistare alcuni animali notturni, come ad esempio genette, gufi, civette africane, e naturalmente tutti i grandi e piccoli felini, nonché iene e cani selvatici (per motivi di sicurezza, la guida autonoma non è consentita di notte).
Alcuni dei miei luoghi preferiti si trovano nel parco Kruger, tra cui alcune dighe, strade fluviali e nascondigli dove amo trascorrere il tempo alla ricerca di uccelli e creature ben mimetizzate. La pazienza è sempre d’obbligo, così come la capacità di identificare i suoni della natura per prevedere cosa potrebbe accadere successivamente. Con l’aiuto di un ottimo binocolo, l’identificazione di nuove specie e il loro avvistamento attraverso la vegetazione lussureggiante sono più facili e gratificanti.
Sono molto onorata di poter utilizzare un binocolo CL Pocket 10x25 SWAROVSKI OPTIK: prima di utilizzare questo fantastico strumento, avevo l’impressione che i binocoli dovessero essere più grandi per fornire ottimi risultati. Mi sbagliavo. Il binocolo CL Pocket è una combinazione perfetta per l’uso quotidiano in tutte le condizioni: quando faccio passeggiate nella savana, ad esempio, è perfetto perché è leggero e fornisce un’immagine nitida e chiara. Mi aiuta molto nel mio lavoro per identificare i singoli individui e mi sento inoltre più sicura, dovendo tenere sempre le orecchie e gli occhi aperti in caso di incontri potenzialmente pericolosi.
Cerco sempre di dedicare due o tre giorni a visitare il Parco nazionale Kruger, in modo da poter guidare in aree diverse, godermi i vari scenari e dedicare più tempo a fotografare tutti gli animali che decidono di fare capolino vicino alla strada! Ogni volta che vedo un animale ne sono estremamente grata in quanto il parco è così vasto che potrebbero stare continuamente nascosti. La natura è magica, la natura è la nostra casa. È nostra responsabilità rispettarla al meglio delle nostre possibilità ed essere grati per ciò che ci offre ogni giorno.
Note sull’autore
Sabrina Colombo
Sabrina Colombo è una ranger italiana che vive e lavora in Sudafrica per il progetto LEO Africa e dal 2012 si dedica al volontariato per la protezione della fauna selvatica, la conservazione e la vita sostenibile. Sabrina ha inoltre conseguito una laurea in turismo ed è una ex tennista professionista. La sua decisione di trasferirsi in Sudafrica dall’Italia è nata dal desiderio di fare la differenza nella conservazione e di monitorare e studiare i leoni in natura. Oltre ai leoni, Sabrina ama molto la fauna selvatica, stare in mezzo alla natura ed educare le persone alla conservazione, alla vita sostenibile e all’importanza di rispettare il nostro pianeta, per il nostro futuro! Dal 2021, Sabrina fa parte del nostro team di Nature Explorer.