Nella maggior parte delle situazioni di caccia, lo si fa da soli, e anche quando si caccia in gruppo lo si fa in definitiva per se stessi. La caccia in battuta è invece basata esclusivamente sul lavoro di squadra. la preparazione, la pianificazione e il processo decisionale dalla postazione di caccia sono di importanza fondamentale.
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Una visione completa
Iniziate eseguendo una panoramica accurata dell’area intorno alla postazione di caccia: Da dove potrebbe emergere l’animale? Dove si trovano gli altri tiratori vicini? In quali aree non è permesso sparare?
CONSIGLIO: su una postazione con un ampio campo visivo e distanze più lunghe, utilizzate il binocolo EL Range TA 8x42 per misurare la distanza da alcuni punti di riferimento sul terreno. Nel caso di un grosso cinghiale, può essere molto facile calcolare male le distanze. Conoscendo la misura esatta, si riduce il rischio di effettuare un tiro a bassa probabilità di successo.
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Etica sempre al primo posto
Se avete la sensazione che quello che state per effettuare non sarà un buon tiro, è meglio che non premiate il grilletto. Nella caccia in battuta, la regola d’oro è sparare solo colpi sicuri e puliti per evitare la sofferenza degli animali e ottenere carne di selvaggina di prima qualità.
Ricordate sempre che la caccia in battuta non è una gara. L’obiettivo non è quello di abbattere il maggior numero possibile di cinghiali. Quando un gruppo appare allo scoperto, l’eccitazione può essere travolgente. In momenti come questi, è particolarmente importante ricordare i severi principi dell’etica della caccia. Solo se un animale è stato colpito in modo pulito o se siete sicuri di aver sparato un colpo fatale, potete sparare a un altro animale.
Siate consapevoli dei vostri limiti: i tiri a lunga distanza riducono le probabilità di successo della caccia. Anche tra i tiratori più esperti e abili, pochi mireranno a un animale in rapido movimento che si trova a più di 60 metri di distanza.
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Caccia in battuta? Assolutamente sì – ma in modo sicuro!
Per ovvie ragioni, le precauzioni di sicurezza sono una priorità assoluta. I giubbotti ad alta visibilità sono obbligatori – anche per i cani. Un bracciale di sicurezza o una fascia attorno al cappello non sono sufficienti. Sono consigliati inoltre collari di localizzazione per i cani per garantire che possano essere trovati rapidamente e curati se feriti.
Prima dell’inizio della caccia, ad ogni tiratore deve essere assegnata personalmente una postazione. Essi devono inoltre essere informati delle aree pericolose.
5.
Caccia con compagni esperti
Anche se spesso è così che vanno le cose, cacciare in gruppo non deve significare solo socializzare con i propri compagni di caccia. L’enfasi principale deve essere ridurre al minimo i danni ecologici ed economici causati dalle specie di selvaggina nella zona di caccia – e ciò deve avvenire in particolare entro il più breve intervallo di tempo possibile. È importante sapere che gran parte di questi danni sono il risultato di periodi di bandita insufficienti nella zona di caccia e di strategie di caccia incoerenti. Va da sé che solo cacciatori molto esperti dovrebbero prendere parte a queste battute.