Cacciare in Scozia può essere complicato:
il meteo, la topografia, la preparazione fisica e mentale – e forse anche la lingua possono creare qualche problema. Ma chiunque voglia cogliere questa sfida sarà sicuramente ricompensato da un’esperienza unica. Non sorprende che così tante persone si appassionino alla Scozia dopo la prima visita, un desiderio che le spinge a tornare ancora e ancora.
ELEMENTARE
L’acqua è l’elemento cardine della caccia in Scozia – di solito è presente sotto forma di pioggia. Ma è anche un "mezzo" di trasporto, poiché alcune aree sono raggiungibili solo tramite barca. In più, le acque cristalline del Paese sono il motivo dell’alta qualità del pesce scozzese.
Abbiamo seguito sull’Isola di Mull l’esperto cacciatore scozzese Donald Bisset, capo guida di caccia presso la tenuta Benmore Estate, e abbiamo immortalato alcuni dei momenti più belli del nostro fantastico viaggio.
GUARDARE LONTANO
Saliamo sulla prima collina da cui si gode di un’ottima vista sui cervi. Qui ci fermiamo a bere per qualche istante, circondati dalla bellezza di questo sterminato paesaggio.
RESPIRARE
Alla fatica di una ripida salita, fa seguito una comoda camminata lungo il crinale della collina. Donald Bisset ci dice che questa è spesso la parte più bella del giorno – un misto di adrenalina e anteprima di ciò che ci riserva la caccia.
SEMPRE PIÙ AVANTI
La concentrazione è quasi al massimo perché siamo prossimi a sparare. Il terreno è roccioso, un passo sbagliato o una pietra sconnessa potrebbero attirare l’attenzione del cervo. Siamo di fronte a un tipico paesaggio scozzese, ma adesso i nostri occhi sono puntati su altro.
COLPIRE IL BERSAGLIO
Ci stiamo avvicinando al momento clou della giornata! Abbiamo passato ore in appostamento ed è finalmente arrivata l’ora di mettersi in posizione e sparare. Abbiamo una copertura sufficiente? E il vento soffia nella giusta direzione? Il supporto per il fucile è adeguato e stabile? La direzione del tiro è sicura? Ho scelto l’animale giusto? Ci sono altri cervi sulla linea di tiro? Qual è la distanza? Qual è il punto d’impatto a quella distanza? L’angolazione del tiro inciderà sul punto d’impatto? È possibile recuperare l’animale in modo sicuro dopo lo sparo? Tutti questi dubbi devono essere risolti nei pochi secondi che precedono il tiro. Ciò significa che le abilità fisiche e di caccia non bastano in questo tipo di situazione. È fondamentale anche disporre di un’attrezzatura eccellente.
IL DS DI SWAROVSKI OPTIK
è il tipo di cannocchiale da puntamento ideale, perché vi permette di concentrarvi appieno su ciò che conta davvero. Mostra, infatti, automaticamente il punto di mira corretto, tenendo conto della distanza, della pressione atmosferica, della temperatura e dell’angolazione.
Per maggiori spunti,
guardate il video che ripercorre i momenti più belli di questo straordinario viaggio in Scozia: